Un’iniziativa unica per menti brillanti e penne affilate organizzato dalla casa editrice La fabbrica delle illusioni
La fabbrica delle illusioni ti invita a esprimere la tua visione critica e a entrare nella discussione su uno dei temi più dibattuti e cruciali del nostro tempo: l’economia.
Attraverso la lente del libro L’economia diversamente spiegata di Mario Fabbri, avrai l’opportunità di confrontarti con le concezioni economiche moderne e di far sentire la tua voce.
Un invito aperto a tutti i cittadini italiani o stranieri, maggiorenni, che vogliono unirsi alla sfida e cogliere l’opportunità che il proprio saggio venga acquistato e pubblicato.
La fabbrica delle illusioni con questi non vuole semplicemente farti guadagnare denaro, ma vuole darti la possibilità di vedere il tuo lavoro pubblicato e discusso nel panorama accademico e culturale.
Registrati al form in fondo alla pagina e ricevi gratuitamente la tua copia digitale del libro L’economia diversamente spiegata.
Dopo aver ricevuto il tuo regalo, immergiti nella lettura di queste 50 pagine e lascia che le idee di Mario Fabbri ispirino la tua critica.
Entra nel dibattito: seguici su Telegram, Instagram, Facebook e LinkedIn. Partecipa alle discussioni settimanali, interagisci con altri pensatori e preparati a scrivere il tuo capolavoro.
Dai forma al tuo pensiero critico in un saggio di almeno 10.000 caratteri, spazi inclusi, corredato da un abstract di massimo 500 caratteri. Svela punti di forza e debolezze del libro e contrapponilo alle diverse correnti economiche, passate e contemporanee.
Prepara il tuo lavoro in formato PDF o Word e invialo a concorso@lafabbricadelleillusioni.it entro il 29 febbraio 2024.
La selezione sarà affidata a laboratori di ricerca universitari d’eccellenza, con la collaborazione di professori delle seguenti università:
I saggi selezionati saranno poi valutati da una giuria di esperti riconoscerà originalità, approfondimento critico e chiarezza espositiva. La graduatoria finale sarà annunciata sul nostro sito entro i primi di maggio 2024.